Giornata mondiale della salute

L’ 𝗢𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗠𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮̀ ha istituito la 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗠𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲, che si celebra ogni 7 Aprile dal 𝟭𝟵𝟱𝟬. Per l’OMS la salute va intesa come «𝘂𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗼 𝗯𝗲𝗻𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗳𝗶𝘀𝗶𝗰𝗼, 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗹𝗶𝗰𝗲 𝗮𝘀𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗺𝗮𝗹𝗮𝘁𝘁𝗶𝗮». Questo restituisce una visione complessa dell’essere umano, che può sperimentare uno stato di benessere che risulti correlato a differenti livelli dell’esperienza.

Il 𝗺𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗯𝗶𝗼-𝗽𝘀𝗶𝗰𝗼-𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲, che auspica ad un’integrazione ottimale delle tre componenti, affonda qui le sue radici teoriche, costituite in netta contrapposizione rispetto a quelle del 𝗺𝗼𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗯𝗶𝗼-𝗺𝗲𝗱𝗶𝗰𝗼, che dà risalto unicamente a dei fattori prettamente biologici.

Il 𝘁𝗲𝗺𝗮 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝗹𝗲 della Giornata Mondiale della Salute di quest’anno è senz’altro il rapporto dell’uomo con la 𝗰𝗿𝗶𝘀𝗶 𝗰𝗹𝗶𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮, in quanto vera crisi sanitaria. Essa ha anche un consistente impatto sulla salute mentale: secondo l’American Psychological Association nei prossimi anni ci sarà un aumento decisivo di un disturbo definito come 𝗲𝗰𝗼-𝗮𝗻𝘀𝗶𝗮, che attualmente non troviamo inserito all’interno del DSM-V-TR. Esso può essere definito, al momento, come «𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗮𝘂𝗿𝗮 𝗰𝗿𝗼𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗼𝘃𝗶𝗻𝗮 𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲» e viene ritenuto come una possibile aggravante di patologie pregresse come ansia e depressione. Seppur sia ancora un fenomeno recente, vi sono già numerosi studi a riguardo, che, però, mettono in risalto come manchi ancora una definizione univoca e chiara delle sue caratteristiche.